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PagoDIL

 

PagoDIL è un servizio innovativo ed esclusivo che offre ai clienti, tramite una carta bancomat o un assegno di conto corrente, la possibilità di dilazionare, senza costi ed interessi, l’importo dell’acquisto in rate mensili. Il servizio è attivo 24/7 e garantisce esito in tempo reale alle richieste.

Come funziona. PagoDIL è accessibile 24/7 tramite POS, Call Center o web.

L’alternativa al prestito finalizzato – I vantaggi di Pagodil

 

Quando si ha la necessità o la possibilità di acquistare un prodotto a rate ci sono tanti aspetti da considerare: il tasso di interesse; la presenza di altre rate che possono rendere la persona non finanziabile perché eccessivamente indebitata; la mancanza di un reddito dimostrabile, ecc. Cofidis ha pensato ad un prodotto capace di superare tutte queste problematiche: si tratta di Pagodil.

 

Finanziamento vero o no?

 

Come può Pagodil consentire di pagare a rate un prodotto quando le varie finanziarie non permetterebbero di sfruttare questo vantaggio? Non solo, perché a questa opportunità si aggiunge anche il fatto che le rate non prevedono l’applicazione di interessi, ma l’importo che si paga è esattamente pari al prezzo di acquisto.

 

La risposta è molto semplice: Pagodil non è un finanziamento finalizzato, ma è una dilazione di pagamento.

 

Per capire la differenza da un normale prestito bisogna infatti capire che con una dilazione di pagamento non si va ad interrogare la centrale rischi e nemmeno si ha una segnalazione per l’esistenza di un finanziamento da rimborsare in un certo arco temporale.

 

Il rimborso dell’acquirente viene fatto con rid bancario. Il numero delle rate tra le quali suddividere il prezzo di acquisto è, per le spese odontoiatriche, massimo 6 (sei).

Il fatto che non si tratta di un vero prestito ha indubbiamente dei vantaggi.

 

 

 

Come funziona?

Pagodil funziona in modo molto semplice. 

I passaggi sono questi:

  • rivolgersi a un negozio che sia convenzionato con Pagodil (generalmente c’è il logo esterno che indica il servizio, ma comunque si può chiedere direttamente in negozio);

  • una volta scelto il prodotto, si deve andare alla cassa, e prima di fare l’acquisto chiedere di avvalersi di Pagodil;

  • a questo punto si dovranno fornire al venditore i seguenti documenti e informazioni: codice fiscale; numero di telefono; documento di identità (da notare che la richiesta è senza busta paga o altro documento di reddito e che non si compila nessun modulo);

  • consegnare al venditore il bancomat o un assegno;

  • tramite Pos il venditore farà la richiesta a Cofidis. Nel giro di pochi minuti arriverà il responso. Se la richiesta viene negata (ad esempio conto in rosso extra fido) allora il venditore rilascerà uno scontrino del pos che non deve essere firmato e serve come prova di non accettazione. Se la richiesta viene accettata lo scontrino andrà firmato come accettazione del pagamento dilazionato. A questo punto partirà automaticamente. dalla prima scadenza successiva utile, il pagamento delle rate tramite ex rid bancaria.

Cause di rifiuto

 

Cofidis pur non entrando nel merito creditizio del richiedente, fa un controllo sul conto corrente del richiedente (a questo servono il bancomat o l’assegno). Con questa veloce forma di interrogazione va a vedere se il conto del richiedente è “sano” o se presenta una certa sofferenza (saldo in rosso o con movimenti poco rassicuranti per chi deve sostenere la dilazione).

Conclusioni

 

Pagodil è un sistema di pagamento che presenta pochi svantaggi (tranne le limitazioni legate agli accordi “privati” che sono il fulcro del sistema tra negozi e Cofidis).

I vantaggi invece sono immediatamente evidenti, ovvero:

  • pagamento a rate e senza interessi;

  • nessun finanziamento;

  • possibilità di portare a casa il prodotto senza pagare subito il prezzo intero;

  • nessuna conseguenza sulla “reputazione creditizia” in caso di rifiuto.

La dilazione offerta dall’esercente è subordinata all’approvazione del servizio PAGODIL da parte di Cofidis S.p.A.

 

Pagodil: senza interessi anche per cattivi pagatori e protestati

 

Acquistare a rate in modo semplice e senza spendere un centesimo in più del prezzo da pagare è possibile.

Pagodil è un servizio di dilazionamento dei pagamenti che viene offerto dal gruppo francese Cofidis.

Perché il servizio di Pagodil dovrebbe interessare?

Perché rappresenta la possibilità di poter fare acquisti a rate, a un effettivo e reale tasso zero, aperta anche a categorie generalmente svantaggiate per la richiesta di prestiti, come:

  • i cattivi pagatori;

  • i protestati;

  • chi è senza busta paga;

  • chi è senza alcuna certificazione reddituale.

Vedi il filmato: https://youtu.be/8asdp8nJui4

Ovviamente disponiamo di tutte le altre possibilità di liquidare la parcella professionale.

  • Pagamento per Contanti, per somme fino a 3.000 euro come previsto dalle norme antiriciclaggio vigenti .

  • Assegno bancario non trasferibile, senza limiti di legge per pagamenti riferiti a cure personali o di familiari a carico, come indicato in Ricevuta fiscale.

  • Carte : tutte la carte erogate dagli istituti di credito afferenti ad un conto corrente bancario, legate ai principali circuiti di pagamento telematico:

    Bancomat, Cartasì, Master-Card, Banco Posta, ecc .

  • Finanziamenti . Si possono pianificare finanziamenti dei piani di terapia preventivati ed accettati. Gli strumenti finanziari di cui disponiamo prevedono svariate soluzioni e dilazioni, anche a tasso zero in ragione dell'importo e della durata. Sono sempre necessari un documento di identità e la tessera sanitaria in corso di validità. Può essere necessario, su richiesta della Finanziaria , esibire una dichiarazione dei redditi ( Mod. Unico per partite iva, Mod. 730 per lavoratori dipendenti, oppure l'ultima busta paga ). Nel breve volgere di alcuni giorni sapremo se la pratica ha avuto buon fine, dando inizio alle cure.

  • Bonifico bancario. E' possibile solo per gli enti e terzi pagatori tenuti pertanto al versamento della ritenuta d'acconto. Nel caso di cessione di servizi erogati a beneficiari diversi dall'ente pagatore va emessa fattura ( non ricevuta fiscale ) con il computo anche dell'aliquota IVA vigente.

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